Obiettivi
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PITCHER si basa sulle raccomandazioni finali del progetto europeo NETCHER (H2020 - 2019-2021) coordinato dal CNRS, che ha implementato una forte rete transsettoriale e ha emesso una serie di raccomandazioni sulla lotta al saccheggio e al traffico illecito di beni culturali. Una delle componenti principali delle raccomandazioni è la necessità di sensibilizzazione e di orientamento verso le comunità educative. L'idea del progetto PITCHER è nata da CNRS, ENSP e MCA - membri del consorzio NETCHER - insieme a BIBRACTE, uno dei principali attori del settore archeologico in Francia, MUSEOMIX, associazione di riferimento nella mediazione museale, e quattro scuole provenienti da Grecia, Spagna , e l'Italia, interessati a co-progettare e realizzare il progetto.
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Come?
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PITCHER propone un nuovo modello per mostrare ai giovani come possono sostenere la lotta contro il saccheggio e il traffico illecito di beni culturali, rivolgendosi agli insegnanti delle scuole, per sensibilizzarli e migliorare il loro sviluppo professionale in questo campo. Per fare ciò, il progetto si basa su 3 fasi principali :
1 - Creazione di un modello di intervento e una metodologia comuni
November 2021- Ottobre 2022
Durante il primo anno del progetto, i partner hanno costruito un quadro e una metodologia di lavoro comuni, analizzando le buone pratiche e le iniziative esistenti. Questo ha compreso l'identificazione di casi di studio e alcune interviste con gli stakeholders e gli attori chiave. Sono stati organizzati focus group a livello locale con i possibili utenti interessati, per condividere e validare i risultati della prima fase. Sono state inoltre prese in esame a analizzate le principali collezioni digitali del patrimonio culturale, per identificare e selezionare i materiali più efficaci da mettere a disposizione delle scuole europee.
2 - Sviluppare e sperimentare
risorse educative aperte
Novembre 2022 - Iuglio 2024
Durante la seconda fase, i partner hanno sviluppato delle Risorse educative aperte (OER). I corsi formativi e i relativi materiali didattici sono stati inizialmente redatti in lingua inglese e, quando necessario, tradotti e testati nelle lingue dei paesi partner. Docenti e studenti, ma anche educatori museali e cittadini, sono stati coinvolti nell'azione pilota. Grazie al feedback ricevuto dai partecipanti alle azioni pilota, le OER sono state corrette e messe a punto, grazie all'analisi e alla valutazione dei dati raccolti.
© Antoine Maillier. Bibracte
3 - Modellazione e raccomandazioni
Aprile 2024 - Ottobre 2024
Sulla base dei risultati della fase di test, i materiali formativi sono quindi stati rivisti, migliorati e arricchiti con materiali integrativi. Durante questa fase, i partner hanno lavorato insieme per creare un modello di intervento e una serie di linee guida e raccomandazioni per la redazione di un documento che apra la strada a un uso più vasto del modello e delle risorse formative in tutta Europa. PITCHER ha sviluppato scenari che rientrano nel concetto di "scuola aperta" costruendo cluster di stakeholder attorno a un impegno creativo e critico dei giovani nella lotta contro il saccheggio e il traffico illecito di beni culturali, coinvolgendo anche - come target secondario - educatori museali, istituzioni della memoria e altre organizzazioni coinvolte in settori educativi informali e non formali, come centri di comunità e servizi per i giovani .
© Antoine Maillier. Bibracte