MUSEOMIX 2022 posticipato e sostituito da un Laboratorio didattico.

L'evento Museomix 2022 al Musée d'Histoire de Marseille, previsto all’interno del progetto PITCHER, è stato posticipato al 2023 a causa del ritardo della mostra "Tesori colpevoli - Saccheggi archeologici in Francia e nel bacino del Mediterraneo". Pertanto, i partner del progetto si ritroveranno a novembre per organizzare tre giornate di formazione interna, nella forma di un "laboratorio didattico".

Aiutati dalla partecipazione di un gruppo di studenti delle scuole di Marsiglia, i partner svilupperanno dei prototipi di strumenti da utilizzare nelle risorse didattiche di PITCHER.

Il PITCHER Educational Workshop (PEW) è il primo passo della seconda parte del progetto: l'obiettivo è quello di sviluppare un set di materiali didattici (Open Educational Resources - OER, in inglese) al fine di aprire la strada all'uso massiccio del modello di formazione sviluppato dal progetto.

Per raggiungere tale obiettivo, l'Associazione Museomix organizzerà nel 2022 e nel 2023 due workshop formativi, ispirati alla metodologia Museomix-Edumix, semplificati e adattati a un piccolo gruppo di partecipanti. Il primo PEW si terrà a Marsiglia, dal 14 al 16 novembre 2022, nel Musée d'Histoire de Marseille.

• Il primo giorno i partner di PITCHER lavoreranno insieme con una classe di docenti e studenti del comune di Allauch (vicino a Marsiglia). Divisi in diversi team, lavoreranno insieme per immaginare, progettare e iniziare a concretizzare alcuni prototipi di materiali didattici.

• Il secondo giorno, i partner di PITCHER estenderanno le idee del giorno precedente per aumentarne il valore educativo e alimentarle con ulteriori contenuti, con l'aiuto della troupe del museo supportata da un FabLab di Marsiglia.

• Il terzo giorno, i gruppi confronteranno infine le loro idee con specialisti in archeologia e patrimonio al fine di identificare potenziali miglioramenti su cui si lavorerà durante i passi successivi.

L'obiettivo del workshop è sensibilizzare gli studenti delle scuole superiori al tema del saccheggio dei siti archeologici, proponendo loro di creare da soli progetti innovativi su queste tematiche. Il metodo applicato è una pedagogia dell'azione: applicandolo, gli studenti diventano attori del proprio apprendimento. Sviluppano cioè la propria autonomia, si allenano a pensare criticamente e acquisiscono una maggiore responsabilizzazione.